Con DNS si identificano dei server (Domain Name System, in italiano sistema di nome dominio) che hanno una funzione fondamentale per internet. In realtà ogni pagina disponibile su Internet sarebbe individuata e raggiungibile tramite il suo indirizzo IP univoco, una roba da tecnici informatici molto difficile da ricordare e da usare (una serie di quattro cifre separate da punti). Per questo sono nati i server DNS che all’IP associano una stringa di testo, quello che noi comunemente chiamiamo indirizzo o URL. 

 Tutta la nostra navigazione su internet passa da questi server, che quindi sono cruciali per la tutela della nostra privacy, per la nostra sicurezza e per la nostra velocità di navigazione. Un server DNS lento, rallenterà la fase preliminare al caricamento di ogni pagina, e quindi impatterà seriamente sulla nostra esperienza di navigazione. Vi sarà capitato che qualche amico vi abbia suggerito di utilizzare i “DNS di Google”, motivando la scelta sul fatto che che sono sensibilmente più veloci e permettono di evitare alcuni blocchi territoriali. Di recente CloudFlare ha lanciato un proprio DNS che vuole scalzare dal cuore degli appassionati quello di Google, e batterlo sotto il fronte della velocità ma soprattutto della sicurezza!Infatti i server DNS offerti da CloudFlare sono molto diversi rispetto a quelli di google, perché supportano il protocollo DNSSEC e non tracciano in alcun modo le pagine visitate degli utenti a fini commerciali. La società sostiene poi che tutti i log delle sessioni di navigazione degli utenti sono eliminati entro 24 ore dall’uso. Ma… come facciamo a dire che sono veloci? Potete realizzare anche voi un rapido test utilizzando per esempio programmi come DNS Jumper
…. i risultati vi renderanno più chiare molte cose!